Mister Montenovo: “Bene così, ma piedi per terra”

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Prosegue la striscia positiva per il Camerano: buon pareggio in casa della Biagio Nazzaro ma mister Montenovo ci va coi piedi di piombo: <Bene così, ma l’obiettivo resta la salvezza>.

Così il trainer gialloblu Luca Montenovo, sulla panchina del Camerano dal 2010 e artefice di due promozioni, nella stagione 2013-14 con la vittoria del campionato di Prima Categoria e quella storica della passata stagione col raggiungimento della massima serie regionale al termine dei playoff. Anche in Eccellenza il Camerano continua a macinare risultati positivi: 10 punti nelle ultime quattro gare, ma l’allenatore getta acqua sul fuoco e invita alla calma. <Il nostro obiettivo è quello di mantenere questa importante categoria, del resto viviamo alla giornata e vedremo pian piano quello che ci offrirà il campionato. A marzo tireremo le nostre somme e valuteremo come comportarci, ma fino ad allora non dobbiamo e non possiamo pensarci, continuando ad avere come unico pallino quello di raggiungere la salvezza il prima possibile>.

L’allenatore torna così sull’1-1 di Chiaravalle contro la corazzata Biagio Nazzaro: <Il pareggio è il risultato più giusto, anche se entrambe le squadre si potevano aggiudicare il match. Sono contento per i miei ragazzi perché abbiamo dato continuità alle tre vittorie consecutive, inoltre uscire dal campo di Chiaravalle con un pareggio ci permette di lavorare ancora meglio durante la settimana>. In molti nella città di Maria Montessori si aspettavano di rivedere in campo Elia Santoni, oggi nelle fila gialloblu ma lo scorso anno (e dal 2008 al 2010) alla Biagio. <Purtroppo Elia non è stato della partita perché ha avuto un problema articolare durante la settimana – spiega Montenovo –. Speriamo di recuperarlo sabato nella sfida interna contro il Tolentino>.

Ad ogni modo contro i rossoblu è bastato il fratello Mattia con un gol d’attaccante puro propiziato da bomber Donzelli che nell’occasione si è trasformato in assistman. <Mattia ultimamente è stato fuori solo ed esclusivamente per un problema muscolare – commenta l’allenatore –. Un giocatore come lui non si discute mai, come tanti altri che ho in squadra. L’importante è che siano motivati per tutto il campionato come lo sono ora. Se continuiamo a lavorare così potremmo toglierci qualche soddisfazione, anche perché ce le meritiamo>.