Sabato alle 18 ospitiamo l’Atletico 2008. Paesani: “Qui c’è un mix tra spensieratezza e voglia di emergere”
CAMERANO – Coppa alle spalle, testa al campionato. Dopo il 3-3 di Monte Roberto, il Camerano si prepara a un nuovo impegno casalingo, valevole per la 14^ giornata. Sabato ospitiamo l’Atletico 2008, occhio alla variazione di orario: si parte alle 18, allo stadio Montenovo.
Francesco Paesani, grande protagonista al suo debutto stagionale tra i pali con interventi decisivi martedì in Coppa, presenta la sfida con l’Atletico 2008: “C’è una sana spensieratezza nell’aria, non pensiamo molto al primo posto della classifica ma è chiaro che dovremo fare di tutto per difenderlo. Stiamo pensando a giocare gara dopo gara, divertendoci. Affronteremo una formazione quadrata, con un’ottima difesa. Sarà un impegno difficile. Noi giochiamo in casa – prosegue -, davanti sempre a tante persone. C’è un forte senso di appartenenza. I miei compagni più giovani sono alla loro prima esperienza, stanno facendo un lavoro grandissimo. In quasi 30 anni di carriera, ricordo a stento una determinazione come la loro. Sono spensierati sì, ma hanno tanta voglia di emergere, di farsi conoscere portando in alto il nome del Camerano in giro per la provincia”.
Paesani, fermato nei primi mesi da alcuni problemi fisici che non lo hanno reso disponibile, ha comunque portato avanti il suo doppio ruolo allenatore dei portieri-giocatore. Cogliamo l’occasione per parlare anche di questo: “Perché ho accettato? Avevo tanta voglia di ricominciare a giocare. Mi piace allenarmi, scendere in campo, stare coi ragazzi, vederli crescere anno dopo anno. La voglia di stare all’interno di un gruppo era grande. Un conto è allenare, ma ci sono ancora più stimoli a essere un giocatore. Il nuovo progetto partito col presidente Massimiliano Trozzi, che conoscevo già bene, ha entusiasmato tutti. Di bello c’è anche quello di lavorare con mister Fabio Tombesi, una persona squisita, che ha instaurato un grande rapporto con tutti i ragazzi dello spogliatoio. Questo incide tanto”.
Il guardiano gialloblu torna anche sul debutto in Coppa: “E’ stato un peccato fare i conti con diversi infortuni da inizio stagione. Sono contento dell’esordio e di aver contribuito al buon risultato strappato fuori casa. La Coppa è importante, quando si arriva a questo punto sale l’appetito. I ragazzi devono fare esperienza, ogni minuto che trascorrono in campo è importante, ecco perché vogliamo continuare ad avanzare nella competizione”.