E.G.O. Italia Srl dona il suo contributo a Calcio Integrato. Rosalba Murolo: “Si è creata un’empatia veramente speciale”
CAMERANO – Un gesto meraviglioso per una causa così nobile. Si può riassumere così lo speciale contributo che E.G.O. Italia Srl – nota azienda di Camerano – ha deciso di donare a Calcio Integrato, il progetto volto all’inserimento di bambini con sindrome di Down nella scuola calcio del Camerano Calcio. Ancora una volta, una importantissima realtà di Camerano si è schierata dalla parte dei ragazzi meno fortunati. E noi, del Camerano Calcio, non possiamo che sorridere, emozionarci e ringraziare.
Delle splendide emozioni sono esplose anche nell’animo di Rosalba Murolo, direttrice Risorse Umane E.G.O. Italia Srl, che ci racconta cosa ha spinto l’azienda ad abbracciare il progetto Calcio Integrato: “Quando ne ho parlato con l’amministratore delegato Robert Vuga, non ha avuto un attimo di esitazione, si è mostrato subito entusiasta e mi ha chiesto addirittura di accelerare i tempi. E’ un matrimonio quello con Calcio Integrato in cui non ci sono mai stati tentennamenti. Il Gruppo E.G.O. ha sedi multinazionali, avremmo potuto schierarci con chiunque ma abbiamo deciso di restare nel territorio, a Camerano, luogo in cui sono nati e cresciuti quasi tutti i nostri dipendenti. Lo abbiamo fatto a cuore aperto, dopo aver conosciuto un’iniziativa così bella come Calcio Integrato che racchiude, con tantissimi sforzi, gli aspetti sociali e sportivi più belli che ci possano essere”.
La direttrice Murolo assicura che questo è solamente un punto di partenza: “Aiutare i bambini meno fortunati è una priorità di E.G.O. Italia Srl e del Camerano Calcio. Siamo sempre in prima linea quando si tratta addirittura di ragazzi così giovani. L’amministratore delegato Vuga è un appassionato di sport, ha già in mente di instaurare delle collaborazioni in Slovenia, suo paese nativo. Il suo e il nostro desiderio è quello di contribuire sempre di più allo sviluppo di Calcio Integrato, stiamo già progettando come poter aiutare il Camerano Calcio nella prossima stagione. Si è creata un’empatia veramente speciale quando abbiamo avuto il piacere di ospitare in azienda i responsabili e i due ragazzi con sindrome di Down. Ci siamo abbracciati, commossi e promessi di dover dare assolutamente una mano a questo splendido progetto”.