(Almeno) sei buoni motivi per non arrendersi: coraggio, Camerano!

Cuore. Coraggio. Carattere. Combattività. Crederci. Camerano!

Sei parole da tenere bene a mente. Da qui fino alla fine di questa stagione. Che iniziano tutte con la C. Sette, se consideriamo anche Classifica. Ma questa non va più guardata, altrimenti diventa una discriminante. Bisogna pensare soltanto a giocare. Con la testa libera dai pensieri. Confidando nei propri mezzi. Continuando a dimostrare di dare filo da torcere a chiunque, come con il Barbara sabato. Come in tante altre dannate occasioni, in cui i gialloblu sono andati vicini a far punti, poi sono usciti dai match con un pugno di mosche. Per raggiungere la salvezza è tempo di andarseli a prendere. A prescindere dall’avversaria. Facendo di necessità virtù. Cercando di sopperire alle svariate assenze che tartassano la squadra da tempo (basti pensare che nell’ultima partita mancavano Rossi, frattura del metatarso, Tantuccio, Piangerelli, Recanatini, Ferrini, infortunato dopo 5′, Severini, Cola e Maggi a mezzo servizio). Con in testa un unico obiettivo. Da raggiungere insieme.

Con il Cuore. Elemento imprescindibile cui aggrapparsi in un momento come questo.

Con il Coraggio. E anche un pizzico di sfrontatezza. Non c’è nulla da perdere, questo deve aiutare.

Con il Carattere. Che i ragazzi hanno già dimostrato di avere. Ma ne serve ancora di più.

Con la Combattività. Di andare a lottare contro tutti, al massimo delle nostre possibilità e fino allo stremo delle forze.

Con il ‘Crederci’. Sempre. Mollare mai. Lo sport vive di queste storie, di queste pagine, sempre pronte a riscriversi. Noi vogliamo farlo.

Con il Camerano. Inteso come paese, unito e al fianco della squadra. Con la società, la dirigenza, lo staff e i ragazzi, tutti.

Ci sono (almeno) sei buoni motivi per non arrendersi: coraggio, Camerano! Forza gialloblu!