La Juniores brilla, mister Montenovo se la gode: “Si è creata una sinergia unica”

 

 

 

CAMERANO – Una cornice di pubblico meravigliosa ha accompagnato la Juniores del Camerano nello scontro diretto casalingo con il Candia disputato sabato scorso. La prestazione della formazione di mister Luca Montenovo ha ripagato i presenti: i gialloblu hanno trionfato 3-2, salendo al secondo posto solitario della classifica del campionato provinciale.

L’analisi del tecnico Montenovo, figura storica del club, parte però da più lontano: “Sapevamo di contare su un buon gruppo in estate, coeso, di qualità media e con grandi margini di miglioramento. Ecco, ciò che vorrei sottolineare è che siamo cresciuti come squadra, abbiamo maturato consapevolezze caratteriali, che ora si sommano a quelle tecniche. Stiamo ricevendo diversi complimenti e ci tengo a girarli completamente ai miei ragazzi. Il merito è loro, io e Jimmy Fontana, risorsa preziosissima per la società, cerchiamo soltanto di metterli nelle condizioni migliori per esprimersi al meglio. I dati oggettivi dicono che stiamo facendo bene, in campionato e come serbatoio della prima squadra. Ma la strada è lunga, non si è fatto ancora nulla e ai ragazzi chiedo di compiere step ulteriori da qui alla fine della stagione”.

E ancora: “Sono contento di tutti, c’è una sinergia unica all’interno dello spogliatoio. Colgo l’occasione per dire a Michetti e Maiolini che li aspettiamo in campo, a braccia aperte. E applaudo Borgognoni per il debutto di sabato scorso. Vincere il campionato? Io la vittoria più bella la vivo quotidianamente con questi ragazzi. Sto provando emozioni che non provavo da tempo e li ringrazio. Arrivare primi sarebbe la ciliegina sulla torta, ma penso che ci siano altrettante squadre pronte per farlo, su tutte il Borghetto. Io mi tengo stretto il pubblico che viene a sostenerci, il rapporto con i giocatori e l’empatia che si respira al campo. Testa all’Ostra, prossimo avversario, un esame durissimo: la loro classifica è bugiarda, vantano elementi veramente buoni e sarà un impegno difficilissimo”.