Il Camerano accoglie il raduno della Sampdoria (giovedì, dalle 15). Quattro gialloblu convocati: Morici, Ripanti, Izzo e Lucchi. Capotondo: “Orgogliosi di ospitare un club storico”
CAMERANO – Giovedì 14 novembre, allo stadio Montenovo, arriverà la Sampdoria. Gli esponenti del settore giovanile blucerchiato hanno indetto un “Raduno Giovani Calciatori” a partire dalle ore 15. A rappresentare il club genovese saranno presenti: l’osservatore Francesco Beccaceci, il responsabile del settore giovanile Luca Silvani e il tecnico Lucio Bove. Tra i tanti ragazzi che verranno visionati al Montenovo, ci saranno anche quattro tesserati del Camerano, convocati dalla Sampdoria stessa: Giulio Morici (2011), Cristian Ripanti (2011), Ferdinando Izzo (2012) ed Edoardo Lucchi (2012). Il raduno dei 2011 scatterà alle 15, a ruota quello dei 2012, alle 16.
Corrado Capotondo, responsabile del settore giovanile del Camerano, racconta l’orgoglio della società gialloblu, chiamata a ospitare una realtà prestigiosa come la Sampdoria: “Questa opportunità è nata grazie ai bei rapporti che abbiamo con l’osservatore Francesco Beccaceci, che a sua volta collabora con la Sampdoria. Lui ci conosce bene, conosce la nostra struttura e il nostro campo ha il suo fascino, il panorama è arricchito dai Sibillini. Siamo una società tranquilla, che ha assunto una fisionomia sempre più chiara con l’arrivo del presidente Trozzi. Per noi si tratta di un ulteriore passo in avanti, abbiamo accettato con piacere. Parliamo di una società storica, la Sampdoria non dobbiamo mica presentarla noi. E’ un orgoglio che ci abbiano scelto per ospitare il raduno”.
Sui quattro ragazzi selezionati: “Morici, Ripanti, Izzo e Lucchi sono tra i giovani che al momento vantano qualcosina in più. Non c’è dubbio. Questo non significa che gli altri non potranno togliersi soddisfazioni, a questa età si sviluppa all’improvviso, si migliora giorno dopo giorno. Parliamo, inoltre, di ragazzi seri, educati, e il merito è delle famiglie”. Capotondo amplia l’analisi sull’intero vivaio: “Miriamo a ottenere la qualifica di Club Giovanile di 4° Livello, la qualifica più alta. Siamo molto contenti del lavoro che stiamo svolgendo con il vivaio. Qualche piccolo incidente di percorso c’è, ma è normale. Abbiamo aumentato i numeri specialmente nelle categorie della Scuola Calcio. I genitori sono coinvolti, ed è tanta roba perché in futuro potranno darci una mano importante in ambito dirigenziale e logistico. I Giovanissimi stanno facendo un bel percorso e non era scontato perché hanno vissuto stagioni difficili durante la pandemia. Io sono contento dei “miei” Allievi e ringrazio Massimo Battistoni per la frequente collaborazione. Giochiamo in maniera propositiva, mai speculativa”.