Il punto del presidente Trozzi: “La prima squadra se la giocherà con tutti. Il vivaio? La nostra filosofia è chiara…”

 

 

CAMERANO – Sono giorni di lavoro intenso per la prima squadra del Camerano. Nel frattempo, sono ripartite quasi tutte le attività del settore giovanile. Ne approfittiamo per ascoltare le parole del presidente Massimiliano Trozzi, che traccia il punto gialloblu a 360 gradi.

PRIMA SQUADRA – “Abbiamo allestito una squadra giovane. Gli obiettivi non sono definiti ma ambiziosi. La squadra è stata costruita bene, con varie alternative per ogni ruolo. L’organico è omogeneo, ci sono circa 25 giocatori che a mio parere possono giocare tutti. Sarà questa una delle nostre forze principali per la nuova stagione. Tanto quanto il valore dello staff e l’organizzazione, ci alleneremo infatti tre volte: questi sono gli aspetti che, secondo me, fanno ancora la differenza in queste categorie. Affronteremo un campionato nuovo e difficile, dove ci sono almeno tre o quattro squadre ben attrezzate, a prescindere dal girone che presto conosceremo nel dettaglio. Noi ce la andremo a giocare con tutti, forti di entusiasmo e voglia di fare risultato. Questo è un gruppo che può crescere ancora tantissimo dopo le soddisfazioni dello scorso anno. Ci siamo rinforzati con elementi che hanno già calcato categorie importanti, sempre di Camerano o che sono passati per il nostro vivaio”.

SETTORE GIOVANILE – “Ho ribadito la mia impronta per quanto riguarda la filosofia del vivaio. Fino alla categoria Allievi, a meno che non arrivi una chiamata da un club professionistico, credo che abbia poco senso spostarsi da Camerano. Stiamo infatti cercando di mettere ogni tesserato nelle migliori condizioni possibili per crescere. Vogliamo aumentare nei numeri e nella qualità dei gruppi, quest’ultimi seguiti da tutti allenatori qualificati. Il desiderio è quello di allestire roster competitivi, poi spetterà ai ragazzi guadagnarsi chance in prime squadre importanti, dopo gli anni negli Allievi, o in settori giovanili professionistici. Abbiamo cercato di migliore nelle piccole cose rispetto alla stagione precedente. Cercando di aumentare il servizio per quanto riguarda i più piccolini, al fine di rendere felici le famiglie. Lo staff selezionato, a mio modo di vedere, è molto valido”.

E ancora: “Sono arrivati nuovi giovani e altri hanno scelto di andare via, con mio rammarico, perché non hanno scelto di seguire le mie e nostre indicazioni inerenti al futuro. Sono molto contento, al tempo stesso, per due nostri ragazzi, Tommaso Cori (2008, ndr) ed Enrico Polenta (2007, ndr): il primo si è trasferito al Castelfidardo, il secondo all’Ancona. La società e io in primis non priveremo mai i nostri tesserati più meritevoli di andarsi a confrontare in campionati importanti, come quello di Juniores Nazionale. Questo è il percorso che intendevo prima e che i ragazzi devono provare a sposare”.

Trozzi specifica: “Non tratteniamo nessuno, anzi saremmo contentissimi di vedere i nostri tesserati volare più in alto possibile. Poi, ovviamente, sarà il campo a stabilire chi se lo meriterà. I ragazzi e le loro famiglie ne devono essere consapevoli. Ognuno è libero di fare le proprie scelte, ma ritengo che, a pari livello, non ci siano così tante società superiori alla nostra organizzazione e alla nostra qualità in ambito settore giovanile. Il discorso cambia, ripeto, se dovessero arrivare proposte dall’alto. Io sarò sempre dalla parte dei ragazzi, cercherò di valorizzarli il più possibile. Camerano, però, non dovrà mai essere la seconda scelta di nessuno. Chi avrà piacere di restare sarà sempre ben gradito, mentre chi ha fatto o farà altre scelte, al tempo stesso, avrà delle responsabilità da assumersi”.