Il responsabile del vivaio Capotondo: “C’è grande voglia di ripartire. Migliorare è sempre la priorità”

 

CAMERANO – Tante novità ma anche assolute certezze. Come quella del proseguimento del matrimonio tra Corrado Capotondo e il Camerano Calcio. L’esperto trainer sarà per il terzo anno consecutivo responsabile tecnico del settore giovanile, nonché istruttore in prima linea delle categorie Esordienti e Pulcini. E non poteva essere altrimenti.

“Abbiamo da poco salutato una stagione lunga e intensa – racconta Capotondo – ma siamo già pronti per tuffarci nuovamente dentro al campo. Si respira aria di cambiamento con l’arrivo del presidente Massimiliano Trozzi e colgo l’occasione per salutare e ringraziare Giuseppe Giacomelli. Quando c’è un cambio della guardia, tutti i componenti della società si sentono in discussione, ognuno di noi dovrà dare tutto per fare meglio ciò che già stavamo facendo bene. A Trozzi piacciono le cose fatte bene, è un amante dell’organizzazione, della serietà. Fortunatamente a Camerano siamo abituati bene. Negli ultimi tempi stiamo riscontrando l’interesse di ragazzi che provengono da paesi limitrofi, siamo riusciti ad aumentare il numero di tesserati e il nostro appeal. Ma non dobbiamo accontentarci”.

Capotondo sorride per i nomi che andranno a comporre lo staff tecnico del club: “A partire dalla prima squadra, fino a scendere alle categorie più giovani, ritengo che contiamo dei nomi che navigano all’interno del mondo del calcio da tantissimi anni. Delle figure che hanno centrato ottimi risultati in carriera. Il vissuto non manca, per intenderci. L’ambiente è ottimo, i tecnici sono disponibili e pronti a ragionare per il bene comune. Quello della società, quello dei ragazzi, con cui bisogna instaurare subito un rapporto bello in campo. Puntiamo forte sul senso di appartenenza, una virtù che non è mai scontata. Il ritorno della prima squadra, già composta da tantissimi ragazzi del posto, e quello della Juniores saranno utilissimi. I più giovani andranno a sostenere i più grandi, sognando di poterli emulare in futuro”.

Non manca un augurio per la prossima stagione: “Ribadisco che l’arrivo di Trozzi fungerà da stimolo per tutti. Bisogna sempre, e dico sempre, puntare a migliorarsi. Dobbiamo centrare l’ennesimo step, dobbiamo fare ancora dei passi in avanti. Non si può lavorare senza ambizione”.