L’importanza di una figura come il fisioterapista: il Camerano ha puntato su Davide Palpacelli
CAMERANO – Quanto è importante vantare una figura come il fisioterapista per tutte le categorie del proprio settore giovanile? Tantissimo, specialmente in questo strano periodo storico contaminato da una pandemia che stenta a scomparire per sempre. Il Camerano Calcio allora cura ogni minimo dettaglio, al fine di mettere i propri tesserati nelle migliori condizioni possibili. La dirigenza gialloblù ha puntato ormai da quasi 3 anni su Davide Palpacelli, figura sanitaria di massima affidabilità.
“Il mio rapporto con la società è buonissimo – racconta Palpacelli -. Ammiro che abbia cercato fortemente un fisioterapista che possa assistere gli atleti a 360 gradi e che sia sempre presente al campo sportivo. Una figura sanitaria, in questo caso il fisioterapista, deve essere il punto di riferimento dei giocatori ma soprattutto delle famiglie. Lavorare al Montenovo, invece che direttamente nello studio, garantisce più servizi ai calciatori. Li seguo nel riscaldamento, dopo allenamento, cerchiamo prima di prevenire infortuni e poi di evitare possibili ricadute qualora si dovessero comunque infortunare”.
E la pandemia quanto ha inciso negli infortuni? “Molto, soprattutto nei tipi di infortuni. L’inattività ha fatto il suo gioco, portando i ragazzi ad avere diversi problemi muscolari, a differenza dei traumi come le distorsioni che erano più frequenti prima dell’avvento del virus. Ora, i guai muscolari hanno preso il sopravvento ed è normale dopo diverso tempo passato a casa invece che al campo ad allenarsi. Ho la fortuna però di seguire giovani atleti, super responsabili. I ragazzi sono alle prime armi quindi seguono i miei consigli alla perfezione, arrivano addirittura in anticipo al campo per potersi allenare nelle migliori condizioni. Sotto questo aspetto, sono migliori anche degli adulti. L’obiettivo è quello di renderli più autonomi possibile”.